Simon ebbe il suo primo contatto con il mondo dell'energetica nell'ultimo anno all'Università di Cambridge quando studiò il taiji. Questo fu all'inizio degli anni Novanta quando l'epidemia dell'AIDS arrivò al culmine nel Regno Unito. Simon fu molto colpito dagli sforzi eroici degli operatori shiatsu e dai massaggiatori che si prodigavano per migliorare la qualità della vita coloro che vivevano con la malattia. Dopo gli studi, Simon si diplomò in massaggio olistico e successivamente in Medicina Tradizionale Cinese. Come spesso accade nella vita, l'incontro con il Reiki fu del tutto accidentale. Prima di laurearsi, una compagna di banco lo fece sedere su uno sgabello nel corridoio e gli diede dieci minuti di Reiki: ne fu conquistato all'istante.

Fu il suo lavoro nel campo dell'AIDS/HIV a plasmare Simon come terapista Reiki e medico di Medicina Cinese. Testimoniare in prima persona la differenza che il Reiki faceva nella vita di certe persone che, in quegli anni, avevano poco da sperare, insegnò a Simon il valore enorme del Reiki; perdere altre persone per colpa del virus gli insegnò i propri limiti.

Nel 2002, Simon si trasferì in Puglia, dove era difficile trovare rifornimenti per la pratica della Medicina Cinese. Egli dovette scoprire altri approcci per preservare il più  lungo possibile la scorta di aghi. Inizialmente, Simon ricorse al Reiki solo nei casi in cui c'era una carenza marcata di energia (yang o qi) o di una sostanza (yin o sangue), ma con il tempo, imparò a far affidamento sull'intelligenza del Reiki e sulla  capacità innata del corpo di guarirsi. Più e più volte, cliente dopo cliente, Simon constatò che quando abbiamo l'energia a sufficienza, possiamo tirarci fuori da tanti di quei guai che incontriamo nella vita. 

Simon capì pian piano che il suo ruolo di agopuntore serviva sempre meno nel percorso dei suoi clienti. Quando poggiava le mani sull'addome del cliente, l'energia fluiva. Era poi l'intelligenza interiore del cliente a decidere come dovesse essere usata quell'energia. Il Reiki andava lì dove il cliente ne aveva più bisogno, non dove Simon credeva che ce ne fosse bisogno.